Donne
sull’orlo
di una crisi

— di
Felicità


In questo progetto, gli occhi e lo sguardo emergono come fulcro centrale, trasportando con sé un significato profondo che supera le parole.

L’approccio adottato è delicato e profondo: le protagoniste vengono invitate a chiudere gli occhi e a immergersi nella riflessione del momento più intenso e gioioso della loro esistenza. In questo istante di contemplazione interiore, memorie preziose si illuminano nell’anima e si riflettono sul viso, disegnando sorrisi che a volte emergono appena accennati tra le incantevoli rughe,

divenute intense tracce dell’esperienza umana sulla pelle.

L’iride si fa interprete e svela l’emozione nascosta.

Una volta che la luce torna a bagnare le pupille, la potenza dello scatto si concretizza: la fotocamera cattura quegli sguardi intrisi di emozioni, nelle quali si può leggere l’intensità di una vita vissuta in pieno. In queste opere, le parole si rivelano superflue, poiché gli occhi comunicano con un linguaggio universale che penetra il cuore di chiunque si trovi di fronte a esse.

Ogni fotografia diventa un racconto unico e personale,

un viaggio intrapreso attraverso lo sguardo,

simile al capitolo di una storia in divenire.

Gli occhi diventano i messaggeri di gioia e speranza,

ma anche di tristezza e paura, poiché testimoniano i momenti intensi, travolgenti e felici dell’esistenza umana.

E come rifletteva lo stesso Friedrich Nietzsche:

Nelle tue gioie, anche la tua paura è presente.” Ciò dimostra che persino la felicità, talvolta, può generare un sentimento di apprensione, poiché incarna quegli attimi di grande profondità che ci sfidano e ci spingono oltre i nostri limiti.

Un progetto di Ci Vediamo A Casa dedicato alle volontarie di Amdos Alta Irpinia

Fotografie di

Stefano Passaro

Direzione Creativa

Angelo Napolillo

Produzione

Nut Factory

Assistente produzione

Emiliana Meluzio

Segreteria

Mariagrazia Maggiorino

Color Correction

Federico Passaro